Arredamento

Arredare la cucina: una panoramica sulle composizioni

Alcuni anni fa, la cucina era solo una stanza dove venivano preparati i pasti, che poi venivano serviti nella sala da pranzo, vera protagonista della casa; oggi, le cose non stanno più così: il ruolo della cucina è cambiato e si è evoluto, fino a far diventare questa il cuore pulsante dell’intera casa

Proprio per l’importanza che la cucina ha acquisito, è di vitale importanza progettarla ed arredarla al meglio, in modo che essa, con il suo arredamento, possa essere d’aiuto per le esigenze e i gusti di ogni singolo abitante. Solo soddisfacendo questa condizione, infatti, potrà dirsi davvero parte integrante dell’arredo dell’intera casa.

Vediamo, quindi, quali sono le principali tipologie di arredo destinate alla cucina.

La composizione lineare

La composizione lineare dell’arredo in cucina ben si adatta a coloro che amano la semplicità. Si tratta, infatti, di una composizione tradizionale, che ricorda la genuinità dell’ambiente casalingo e sposa perfettamente la tradizione italiana. 

Inoltre, la scelta di una cucina lineare pone nella condizione di godere della massima comodità con minimi spostamenti.

Infine, a preferire una cucina lineare sono, di solito, le persone che prediligono un design classico, che non passa mai di moda. 

La composizione a due lati

Una composizione più moderna della precedente è quella che si sviluppa su due lati.  È la scelta ideale per le cucine che si sviluppano su due differenti pareti, ma attigue. 

La scelta di una cucina di questo tipo permette, innanzitutto, di realizzare un ambiente dal grande impatto visivo, poiché si tratta di una soluzione innovativa e dinamica, in grado di superare quella già più comune della cucina angolare. 

Inoltre, la presenza di due blocchi permette di personalizzare al meglio l’ambiente, che risulterà comunque più funzionale nel caso in cui si presti una particolare attenzione nel posizionamento di lavello, piano di cottura e piano di lavoro, parti che dovrebbero essere sempre vicine tra loro. 

La composizione con il blocco isola

La massima espressione di modernità e intraprendenza, in cucina, è offerta dal blocco isola. Non per nulla, infatti, le cucine con isola rappresentano quelle maggiormente scelte negli ultimi anni!

Queste costituiscono una novità in grado di apportare dinamismo, energia e vivacità all’ambiente domestico, ed hanno un notevole impatto estetico. Tuttavia, questo impatto estetico deve essere controbilanciato al meglio dall’ambiente circostante: non è possibile, infatti, porre una cucina con il blocco isola in una stanza già colma di oggetti importanti. 

Infatti, il blocco isola svolge necessariamente la funzione di protagonista dell’ambiente, pertanto viene meglio esaltato da ambienti scevri di oggetti, con arredamento minimal e dalle linee pulite e semplici. Il vantaggio offerto da questa cucina, comunque, è quello che il blocco centrale può assolvere diverse esigenze: può essere un lavello, un piano cottura, un piano di lavoro, un forno o altro ancora; dando così la possibilità di ricavare un maggiore spazio libero a livello delle pareti. 

Sebbene le composizioni disponibili siano molte, comunque, esiste una sola regola da seguire: comprare quella che agevola i movimenti.

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